Gli impianti di lavorazione per patate, aglio e cipolla hanno delle specifiche esigenze, pertanto, è necessario studiare le varie fasi di lavorazione ed individuare la migliore soluzione in base alla esigenze del cliente.
1. Ingresso prodotto
Nel sistema attuale di raccolta del prodotto vengono usati prevalentemente bins (contenitori) di plastica rigida con portata che può variare dai 400 ai 600 Kg.
L’ingresso del prodotto nella linea di lavorazione può avvenire in acqua(A) o a secco (B); in ogni macchina preposta al ricevimento è possibile installare il ribaltatore cassoni.
A. Ingresso in acqua
Lo svuotamento in acqua è indicato quando il prodotto raccolto non è troppo sporco ed è accompagnato da pochi sassi di piccole dimensioni. Avviene in vasche che, a seconda della produzione richiesta, possono essere di diversi modelli.
Questa macchina, adatta alla lavorazione di un elevato quantitativo di prodotto, consente, grazie ad un dispositivo di soffianti e di pompe, di compiere un’azione di vera e propria pre-pulitura. I piccoli sassi e la terra si depositano sul fondo e vengono convogliati all’esterno tramite una coclea.
Non essendo previsti organi di trasmissione in movimento in acqua, né nastri o tappeti per il prelievo, il rischio di rotture è molto limitato rispetto alle soluzioni tradizionali. Il prodotto viene incanalato verso l’uscita mediante il movimento dell’acqua e raccolto grazie ad una pala.
Il sistema è particolarmente indicato per coloro che hanno problemi di terra dura (tipo argilla) e ha una resa fino a 30 t/h.
Progettata per un quantitativo medio-elevato di prodotto, questa macchina è dotata di un nastro trasportatore interno a tapparella metallica che permette l’avanzamento e l’elevazione del prodotto alla macchina successiva.
I piccoli sassi e la terra si depositano sul fondo e vengono convogliati all’esterno tramite una coclea.
Se progettata per un quantitativo basso di prodotto, è invece dotata di un nastro trasportatore interno a tapparella in materiale plastico che permette l’avanzamento e l’elevazione delle patate alla macchina successiva.
A. Ingresso a secco
Lo svuotamento a secco avviene quando il prodotto raccolto è molto sporco ed è accompagnato da sassi di piccole dimensioni. Avviene in tramogge che, a seconda della produzione richiesta o del tipo di rovesciamento (casse, cassoni, sacchi jumbo o da camion), possono essere di diversi modelli:
Il macchinario, è disponibile in diverse lunghezze e quindi per diversi quantitativi di materiale. E’ un nastro trasportatore trainato da catene laterali opportunamente protette e dotato di sponde aperte per il contenimento del prodotto. Se la macchina fosse interrata, sarebbe possibile scaricarvi direttamente il prodotto all’interno, col cassone del camion.

È composta da una struttura di sostegno a forma quadrata in ferro verniciato dotata di piedi regolabili in altezza su cui vengono montate quattro pareti opportunamente rivestite in gomma morbida. Il fondo è dotato di un sistema di anti-intasamento composto da pale oscillanti motorizzate alternativamente.
È possibile dotare questa macchina di una struttura di riempimento, denominata zig-zag, che evita il “maltrattamento” del prodotto, in questo caso il riempimento viene effettuato tramite un Nastro Elevatore.
Lo zig-zag, è principalmente una struttura di sostegno in acciaio alla quale sono fissate in modo opportuno delle bandelle in gomma che permettono lo scivolamento del prodotto su di esse fino al raggiungimento del fondo del Bunker.
Per agevolare lo stoccaggio del prodotto è possibile montare ventilatori per il ricircolo dell’aria all’interno.
In presenza di prodotto molto sporco è consigliabile inserire dopo questa fase, uno sterratore
NOTA: Entrambi gli sterratori provvedono alla depurazione della terra e/o dell’erba dalla patata prima di accedere alla fase di precalibratura.
2. Sgambatura (solo per aglio e cipolla)
Consiste nell’impiego di una macchina che provvede automaticamente a tagliare la parte superiore del gambo dell’aglio o della cipolla.
Nella parte bassa della macchina è presente un nastro trasportatore che convoglia i gambi tagliati fuori dalla macchina.
3. Precalibratura
La fase di precalibratura per le patate prevede l’utilizzo di un sistema composto da rulli azionati da motoriduttore, aventi un dispositivo di regolazione a soffietto in grado di garantire una vasta gamma di calibri (da 35 mm a 50 mm).
I rulli calibratori oltre a garantire la selezione del prodotto, permettono anche il suo avanzamento fino al raggiungimento dello scivolo d’uscita abbinato ad altra macchina.
NOTA: E’ possibile abbinare la fase di sterratura con la fase di precalibratura.
4. Lavaggio e Spazzolatura
A seconda della tipologia di terra di cui è ricoperto il prodotto occorre affrontare la fase di lavaggio in due diversi sistemi.
Per terra “tipo creta” (molto attaccata alla patata) occorre un ammollo del prodotto prima di pulirlo tramite l’ausilio di spazzole; la macchina preposta a questo tipo di lavorazione è la lavatrice.
In essa, grazie alla rotazione di un cestello e ad un’apposita spirale saldata all’interno del cestello stesso, il prodotto viene lavato e avanza fino a raggiungere lo scivolo di uscita abbinato alla spazzolatrice.
NOTA: E’ inoltre disponibile in più versioni in funzione della quantità di prodotto da lavorare.
Con doppio cestello (per una lavorazione fino a 30 t/h).
Per piccole quantità di prodotto con la medesima tipologia di terra.
Per terra normale o prodotto poco sporco è consigliabile un sistema di lavaggio tramite la lavatrice.
Questa macchina, dispone di un cestello cilindrico, su cui è inserito un tubo distributore di acqua. Il cestello è suddiviso in 3 settori: una prima parte costruita con tubi distanziati fra di loro per permettere il deflusso dell’acqua e della terra nella vasca sottostante, una parte centrale completamente rivestita di spazzole in polietilene per la pulizia del prodotto, una parte finale uguale alla prima. Il prodotto entra nel cestello, avanza grazie alla rotazione del cilindro e viene fatto uscire tramite un apposito scivolo. Disponibile in due versioni in funzione della quantità di prodotto da lavorare.
5. Asciugatura e selezione
Per asciugare la patata è possibile inserire nella linea un banco a rulli ricoperto da un condotto d’aria.
In questo modello è montato un bruciatore atto al riscaldamento dell’aria spinta in verso opposto all’andamento del prodotto. Visto il consumo economico che l’applicazione del bruciatore comporta e l’ingombro notevole necessario per permettere alle patate di asciugarsi, negli ultimi anni è preferibile la soluzione di allungare la spazzolatrice al termine della lavatrice (o l’inserimento di una piccola) in modo da eliminare l’acqua in eccesso lasciando la patata leggermente umida.
Per la selezione è prevista una selezione visiva con banco a rulli. In tale fase, il prodotto ruota avanzando su rulli trainati da catene laterali e viene ispezionato dalle operatrici poste su entrambi i lati del banco di selezione. Il prodotto difettoso o non adatto alla commercializzazione viene prelevato e allontanato dalle operatrici, mentre il prodotto idoneo prosegue verso le macchine successive.
Per chi lo desiderasse, è possibile inserire, al posto di questo banco di selezione, un apposito macchinario per la selezione automatica che non prevede l’ausilio del personale.
Questo macchinario può raggiungere anche grandi capacità di lavorazione e all’operatore spetta solo decidere i settaggi.